giovedì 26 maggio 2011

DIECI LIBRI

Accolgo molto volentieri la sfida lanciatami da Alessandra, nel suo commento al mio post su King Kong; e parlo di sfida perchè, come giustamente dice lei stessa, elencare i libri più belli di sempre - secondo me, è ovvio ^_^ - non è affatto cosa facile.
I gusti letterari, così come gli altri, cambiano nel tempo; al liceo ricordo che divoravo le pagine di Herman Hesse come niente fosse, mentre riaccostandomi a questo autore a distanza di una quindicina di anni comincio a trovarlo un tantino meno "digeribile". Senza contare che, poi, l'umore del momento influenza moltissimo il mio giudizio: ci sono fasi della mia vita nelle quali sento il bisogno di ambientazioni "fantasy", altre in cui ho voglia di buio, tensione e respiro spezzato dalla paura, altre ancora in cui cerco disperatamente quelle storie d'amore tutte "bianche manine" da sfiorare, svenimenti, timidi convegni in un angolo della sala da ballo, guance che arrossiscono per un nonnulla. A seconda di dove mi porta l'umore - sarà che sono del Cancro? - scelgo, e amo, una storia piuttosto che l'altra; va da sè che redigere un elenco dei miei libri preferiti ad oggi (24 maggio 2011) non significa necessariamente che da qui a un anno - o ad una settimana - l'elenco sarebbe lo stesso ^_^.

A chiusura di questa premessa, Alessandra lascia a me la scelta del numero di libri; dopo aver messo a soqquadro la biblioteca e creato una pila che mai e poi mai sarebbe entrata in una fotografia, ho deciso di optare per un dieci tondo tondo.

Ecco qui, dunque, i dieci libri del cuore secondo me:



1 - IL MAESTRO E MARGHERITA : forse, il mio preferito in assoluto. Stupenda la descrizione che il Maestro fa del suo primo incontro con la bella Margherita, lungo la Tverskaja:
" Essa aveva in mano orribili fiori gialli inquieti. Non so come si chiamino, ma sono sempre i primi ad apparire a Mosca. Questi fiori si stagliavano nettamente sul suo soprabito nero primaverile. (...) Conosce la Tverskaja, no? Lungo la Tverskaja camminavano migliaia di persone, ma le assicuro che essa vide me solo e mi guardò, non dico con aria preoccupata, ma addirittura in un certo qual modo morboso. Fui colpito non tanto dalla sua bellezza, quanto dalla straordinaria, mai vista solutudine nei suoi occhi..." Un classico colpo di fulmine tra due individui soli.. Una storia splendida, poetica, surreale...

2- IL PICCOLO PRINCIPE: non gli ho ancora dedicato nessun post (chiedo umilmente venia, prometto che rimedierò al più presto!), ma è indubbio che sia uno dei capolavori del mio cuore. Non credo neanche che ci sia bisogno di aggiungere altro, se non che è IL libro. Quello che leggi da piccolo e riscopri da grande. Quello che, quando meno te lo aspetti, ti rigurgita in mente i suoi frammenti.
"Dove sono gli uomini?" riprese dopo un po' il piccolo principe. "Si è un po' soli nel deserto.."
"Si è soli anche con gli uomini" disse il serpente.
Pura poesia.

3- I TRE MOSCHETTIERI: credo di aver già parlato del mio amore per Dumas; probabilmente tra tutti i suoi romanzi, però, questo è quello che in assoluto preferisco. Azione, ironia, quel pizzico di intrigo che non guasta, e l'enorme fascino - perlomeno secondo me - emanato dal solitario e impenetrabile Athos, oltre alle impareggiabili atmosfere della Parigi di Luigi XIII, i duelli, gli amori.... Una impagabile evasione.

4-NOVECENTO: Baricco è senz'altro tra i miei autori preferiti. Personalmente adoro il suo stile ed i suoi personaggi. Fra tutti, il malinconico pianista Danny Boodman T.D. Lemon Novecento è uno dei miei preferiti, con la sua vita surreale appesa sul filo delle onde, con il mondo che gli passa davanti agli occhi. "Quando uno ti racconta con assoluta esattezza che odore c'è in Bertham Street, d'estate, quando ha appena smesso di piovere, non puoi pensare che è matto per la sola stupida ragione che in Bertham Street, lui non c'è mai stato. Negli occhi di qualcuno, lui, quell'aria l'aveva respirata davvero. A modo suo: ma davvero."

5- RACCONTI DI PIETROBURGO: anche di questo ho già parlato in un precedente post; amo moltissimo gli scrittori Russi (fosse stato per me avrei buttato nella lista anche il Dottor Zivago, e Guerra e Pace), ma per creare un elenco un pochino vario, ho costretto me stessa ad una scelta. E, tra i classici, scelgo decisamente Gogol per lo stile accattivante, ed i Racconti di Pietroburgo per il tema assolutamente non convenzionale, brillante, surreale. L'amaro che lascia in bocca la conclusione de Il Cappotto vale da sola il prezzo di tutto il viaggio nella gelida San Pietroburgo.

6- L'AMANTE DI LADY CHATTERLEY: non ne ho parlato che pochi giorni fa, ma mi ripeto: a me la storia d'amore tra l'infelice Constance e il misterioso Mellors piace da morire. Al di là di tutto quanto è stato detto sulla carnalità esplicita di questo libro, trovo che ciò che resti una volta sfogliata l'ultima pagina sia la sensazione di aver avuto tra le mani null'altro che una storia di amore puro e infelice. Se dubitate, cominciate dalla fine, dalla struggente lettera con cui il libro si chiude (non anticipo troppi dettagli, stiamo pur sempre parlando della conclusione di un libro!^_^)

7- RAGIONE E SENTIMENTO: eccola qui, la mia cara zia Jane. Forse avrei dovuto mettere in lista tutte le sue opere, ma volendo anche in questo caso operare una scelta, è forse questo il mio preferito, accanto a Northanger Abbey. Consapevole della presenza autorevole di una janeiter come Sylvia-66 tra i miei lettori, non mi sbilancio troppo in commenti tecnici sulla trama, avendo letto questa meraviglia ormai qualche annetto fa, percui la mia memoria su alcuni dettagli vacilla. Quel che è certo è che amo il binomio su cui la storia si incentra, se sia più giusto lasciarsi andare ai marosi delle emozioni o porre un freno guardando sempre le cose attraverso le lenti dell'intelletto...

8- PER CHI SUONA LA CAMPANA: anche a questo prometto di dedicare al più presto un post tutto suo (anche perchè mi sembra imperdonabile che nell'elenco qui a sinistra non compaia ancora un nome come quello di Hemingway!). Bellissimo intreccio di amore e guerra, bellissimo il senso del titolo, ispirato da una poesia di John Donne riportata nell'apertura : "Ogni morte d'uomo mi diminuisce, perchè io partecipo all'umanità. E così non mandare mai a chiedere per chi suona la campana. Essa suona per te."

9-OCEANO MARE: rieccolo, Baricco.. Ma come potevo non mettere nell'elenco dei libri del mio cuore anche questo? Come ho scritto nel post ad esso dedicato, adoro Bartleboom. Trovo sia l'essenza stessa del romanticismo, un uomo che abbia trascorso la prima parte della sua esistenza scrivendo lettere alla donna della sua vita, immaginando un giorno di incontrarla. E la passionale Ann Deverià, che passeggia sulla riva del mare avvolta nel mantello viola, lì dove il pittore Plasson attende pazientemente di incominciare a dipingere i suoi quadri - una volta che avrà trovato gli occhi del mare... Splendido.

10- JANE EYRE: anche a lei ho già dedicato un post - ormai quasi un anno fa; la mia eroina preferita, la piccola e tenace Jane ed il suo tenero, appena sussurrato amore per il burbero Rochester, sullo sfondo di un solitario maniero di pietra avvolto dal più perfetto dei silenzi. La trovo estremamente moderna, una donna intelligente, indipendente eppure fragile, capace di trovare sempre in sè stessa la forza d'animo per affrontare la vita, e con un cuore abbastanza grande da guardare oltre la scorza di chi si fa scudo del proprio dolore temendo d'essere nuovamente ferito.

Questi, dunque, i miei dieci, e grazie mille ancora ad Alessandra per avermi dato l'idea. E, perchè no, se qualcun altro di voi volesse partecipare al gioco, ben venga.. chissà che non sia un modo per conoscere altri titoli da inserire nell'elenco - già lungo! - dei libri da comprare ( e, se vi va, inserite il link dell'immagine nel vostro blog.. tanto per spargere un po' la voce! ^_^)

9 commenti:

  1. Che bella iniziativa! Sono anni che desidero leggere I tre moschettieri... spero di riuscirci presto!

    RispondiElimina
  2. Ah che meraviglia! Approvo i classici russi e I tre moschettieri.. e come dimenticare il piccolo principe?
    A Baricco non ho ancora dato lo spazio dovuto ma provvederò!
    Per quanto riguarda i miei libri preferiti(non avendo un blog ti occupo militarmente la sezione commenti):

    Il giovane holden Salinger
    Bel ami Maupassant
    Guerra e pace Tolstoj
    Ivanhoe Scott
    Oblomov Goncarov
    Mike Wodehouse
    Fiesta Hemingway
    Orlando Woolf
    Memorie di Adriano Youcernar
    L'amico ritrovato Uhlman

    ...ho notato che molta gente quando elenca i suoi libri preferiti citasempre un Hemingway :)
    Se potessi aggiungerei anche Tenera è la notte di Fitzgerald!

    AVETE letto qualcuno dei libri che ho citato? (scommetto di si :)

    (Ho concluso 'Grottesco' mi è piaciuto molto!!)

    RispondiElimina
  3. Bella questa sfida!!! E concordo con te sul fatto che stilare una classifica è un'impresa a dir poco ardua!
    Anche a me è capitato di rileggere dei libri che ritenevo al nr. 1 di tutte le classifiche mondiali, per poi giudicarli addirittura "non classificabili".
    Baricco è una mia lacuna...mai letto niente, devo recuperare!!! Mentre "Il maestro e Margherita" dire che l'ho divorato, è poco!!! E' fantastico!!
    Quasi quasi raccolgo la sfida anch'io!!! Ti farò sapere....
    Ciao ciao
    Cri

    RispondiElimina
  4. Ciao! Carina questa sfida, nonostante la difficoltà e gli impegni che mi occupano la vita in queste ultime settimane ( e dei quali non vedo l'ora di liberarmi per dedicarmi di più a C&M) credo che appena possibile raccoglieremo questa sfida anche Alessia ed io.
    Un abbraccio.
    Ah, un'ultima cosa: ti sei dimenticata di me! Ti perdono perché non ho un blog dedicato alla zia Jane come Sylvia, ma anche io sono una sincera e assoluta Janeite! :)

    RispondiElimina
  5. @Irene: hai ragione, perdonami.. in effetti ci sono diverse Janeiters che passano da queste parti... ^_^ Comunque sono curiosa di conoscere la lista tua e di Alessia, visto che amo molto il vostro blog e sono certa che sarà molto variegata!

    @Cri-Val: il bello dei libri è anche quello, li rileggi a distanza di tempo e ti suscitano emozioni differenti... Aspetto con ansia la tua lista, allora!

    @Alessandra: Ivanhoe lo adoro... era uno di quelli che avevo "selezionato" in un primo tempo, ma che ho eliminato dalla lista per arrivare a dieci! E' splendido, gli avevo dedicato anche un post qualche tempo fa! Degli altri, ho letto Orlando, il Giovane Holden, l'Amico Ritrovato e Guerra e Pace.. gli altri, sono in lista! ^_^ In particolare, le Memorie di Adriano mi incuriosiscono molto, diverse persone me l'hanno consigliato... Ti farò sapere!

    RispondiElimina
  6. @Silvia (scusami, ho inviato il commento precedente per sbaglio!!): Credimi, vale la pena, se ami Dumas! ^_^

    RispondiElimina
  7. Ecco fatto!!!
    http://ilvisibileinvisibile.blogspot.com/2011/05/dieci-libri.html
    Buona domenica,
    Cri

    RispondiElimina
  8. purtroppo non sono riuscita ad inserire un commento nel tuo blog, Cri-Val, non so perchè ma non visualizzo la casellina per inserirlo....
    cmq interessante anche la tua lista, parecchi titoli che non conosco, mi incuriosiscono molto La Morta innamorata e le cinque stirpi.. pur non essendo generi che "mastico" abitualmente, ogni tanto non mi dispiacciono!
    Appena riesco inserisco anche un commento direttamente nel tuo post!

    RispondiElimina
  9. Purtroppo ho il blog fuori uso...spero sia una cosa temporanea!!!
    Alla prossima! ^__^
    Ciao ciao
    Cri

    RispondiElimina