QUANDO: Prima metà del Ventesimo Secolo
Ecco un libro perfetto per i giorni di pioggia. Specialmente quelli in cui i tuoni borbottano e qualche lampo si schianta con fragore, facendoci sobbalzare. Perchè questa è una storia di fantasmi, signore e signori; e ho voluto - forse non tutti saranno d'accordo in questa mia personalissima visione - inserirla tra i miei tag 'classici moderni' proprio perchè, complice anche la miniserie TV firmata da Stephen King (della quale il libro è un gustoso, inquietante antefatto), ormai Rose Red è diventata, per antonomasia, LA casa stregata.
Ecco qui, dunque, come tutto ebbe inizio; da una giovanissima, brillante, affascinante donna e della passione travolgente che la legherà a John Rimbauer, lungimirante imprenditore che, agli inizi del Ventesimo secolo, intuisce le potenzialità economiche celate dietro il nascente impero del petrolio e vi si getta a capofitto. Lei, Ellen, soggiogata dal fascino di quell'uomo maturo, sensuale, severo, misterioso, comincerà ben presto a sentire il peso soffocante di quella relazione morbosa, riversando tutta la sua attenzione - ed il suo crescente odio verso un marito assente e fedifrago - nella loro sontuosa casa coniugale, la più imponente magione di Seattle, sottoposta ad un costante e continuo lavoro di ampliamento.
Peccato che, la casa in questione si sia resa protagonista fin dalla posa della primissima pietra di coincidenze inquietanti; e quando poi, tra i corridoi e le stanze che sembrano mutare di posizione ad ogni sguardo, alcuni ospiti cominciano a svanire nel nulla, le voci cominciano a circolare...
Qual'è il segreto che si cela dietro le mura e sotto le pietre di Rose Red? E c'è davvero un qualche tipo di legame sovrannaturale tra lei e la padrona di casa, della quale Rose Red pare assorbire gli umori, riversandoli poi in inquietanti eventi che atterriscono la servitù - ad eccezione della fidata domestica di Ellen, l'africana Sukeena, che pare dotata anch'essa di straordinari poteri?
Silenzi, tensione psicologica, colpi di scena: gli ingredienti per divorare 273 pagine in poche ore, direi che ci sono tutti.
UN ASSAGGIO:
"Non erano passati dieci minuti quando, ritiratami nelle mie stanze, nell'Ala Occidentale, vi ho trovato ad attendermi Sukeena e Linda. Mentre invitavo Linda, tutta tremante, a sedersi, Sukeena si è ritirata dietro la porta - non si prende mai confidenza, altra sua dote apprezzabile - ma io l'ho pregata di rimanere. Ho sistemato uina sedia di fronte a Linda, ho stretto fra le mie mani fredde le sue e abbiamo parlato.
'Cara ragazza, cosa volevi dirmi poco fa?'
'Nulla, signora'
'Cara figliola, sappiamo entrambe che stavi per parlare, te l'ho letto nello sguardo. Se sai qualcosa su dove possa essere Laura... Non so dirti quanto sia importante, è una questione di vita o di morte, forse. Non possiamo dimenticare la sorte della nostra cara signora Fauxmanteur, vero?'
Atterrita, la ragazza ha guardato prima Sukeena, poi me,mentre gli occhi le si riempivano di lacrime.
'Su, avanti, figliola.. Non ti succederà nulla di male.'
'Io.. è... è come ha detto Rodney.'
'Il Solarium'
Ha annuito con le labbra tremanti, a testa bassa.
'Va tutto bene, bambina'
'No, signora.' Ha sussurrato."
NB: tanto per stuzzicare la curiosità di quelli attratti un tantino dalle storie da brivido, pare che la Rose Red del romanzo sia stata ispirata da una altrettanto inquietante e bizzarra casa realmente esistente, la Winchester House in California, costruita dall'erede della famiglia Winchester - proprio quelli ideatori della celebre pistola omonima! - la quale era convinta di essere perseguitata dagli spiriti: qui il sito ufficiale, con tanto di immagini e storia...