martedì 24 gennaio 2012

THOMAS HARDY - Tess dei D'Urberville


DOVE: Dorset, Inghilterra
QUANDO: seconda metà del Diciannovesimo secolo

Se avete il debole per quelle belle storie strappalacrime in cui una povera fanciulla si ritrova sola ad affrontare povertà, fame ed insidie, Tess dei d'Urberville è la storia che fa per voi. Nella verde campagna inglese la giovane e bella Tess vive una vita semplice ma serena fino a quando, malgrado le rimostranze della giovane, i genitori non le impongono di recarsi fuori dalla Valle di Blackmoore - quello che, fino ad allora, era stato il suo mondo - per rivendicare la parentela con i D'Urberville, stirpe nobiliare che a quanto pare è lontanamente legata ai Durbeyfield, la famiglia di Tess. Lontana da casa, accompagnata dalle avide speranze dei suoi, Tess entra infine nella famiglia di ricchi sconosciuti dove finisce per attirare le brame del giovane figlio Alec, che invita la ragazza a lavorare nella sua proprietà al solo scopo di poter più facilmente soddisfare il proprio desiderio, indipendentemente dal consenso di lei. Peccato che questa non sarà che la prima delle aspre vicissitudini che costelleranno la sfortunata vita di Tess, fino all'amaro finale.
Sullo sfondo della placida campagna inglese, ben lungi dai pic-nic e i party da ballo che nel nostro immaginario fanno da contorno all'immagine di una bella giovinetta del diciannovesimo secolo, ci immergiamo in una realtà di dure sveglie all'alba, di paglia, mani callose, giovani capricciosi ed annoiati e rigidi principi religiosi che non ammettono sconti, nemmeno a chi è vittima degli eventi, nella quale la penna di Hardy ci guida con concretezza quasi fotografica.
E Tess, bellissima e fiera ma impotente spesso di fronte agli eventi, combatte con tutta la forza di una giovane donna contro la sua stessa vita, tentando fino alla fine di riscattarsi. Splendido affresco di fine Ottocento, con tutte le contraddizioni di una religione che finisce per schiacchiare negli ingranaggi delle sue regole gli sventurati che dovrebbe invece risollevare, con la prepotente arroganza di chi si sente forte delle divisioni sociali, con l'amarezza di chi si spezza la schiena nei campi senza avere il diritto di alzare il capo e dire "no" al proprio padrone.


UN ASSAGGIO:

"Rimasero seduti al tavolino del tè in attesa del loro bagaglio, che il lattaio aveva promesso di mandare prima che facesse scuro. Ma la sera cominciava a calare, il bagaglio non arrivava ed essi non avevano portato con sè che quanto avevano indosso. Con la scomparsa del sole l'umor quieto del giorno invernale subì un cambiamento. Fuori cominciarono rumori come di seta strofinata energicamente; le pacifiche foglie morte dell'autunno precedente risorsero irritate e turbinarono riluttanti, battendo contro le imposte. Ben presto cominciò a piovere.
- Quel gallo sapeva che il tempo sarebbe cambiato - disse Claire
La donna che li aveva serviti se n'era tornata a casa sua per la notte, ma aveva posato delle candele sulla tavola ed essi le accesero. Ogni fiammella si chinava verso il focolare.
- Queste case antiche sono piene di correnti d'aria - continuò Angel, guardando le fiamme ed il sego che gocciolava giù dai lati. - Mi chiedo dove mai possano essere i nostri bagagli. Non abbiamo nemmeno una spazzola e un pettine. -
- Non lo so - rispose ella con aria assente.
-Tess, non sei per nulla allegra stasera..niente affatto com'eri solita essere. Quelle megere sui pannelli del piano superiore ti hanno sconcertata. Sono spiacente di averti condotta qui. Mi domando, dopotutto, se mi ami veramente.
Sapeva che ella lo amava, e le sue parole non avevano alcuna intenzione seria; ma ella era satura di emozioni, e sussultò come un animale ferito. Sebbene cercasse di non spargere lacrime non potè fare a meno di lasciarsene sfuggire una o due. "

8 commenti:

  1. bellissimo, ho amato molto questo romanzo, il primo che leggevo di Hardy e di sicuro non l'ultimo! Ne ho parlato anche nel mio blog, se ti va passa a leggere il mio parere!
    Ciao :)
    http://margherita-nulladipreciso.blogspot.com/2011/12/i-love-feltrinelli-21-tess-dei.html

    RispondiElimina
  2. O.T Che ne pensi dell'e-book reader? Mi piacerebbe sapere la tua opinione... e quella dei lettori incalliti... perché non ci fai un post?

    RispondiElimina
  3. Non l'ho mai letto ma mi ha sempre incuriosito molto...occorre rimediare..:-)

    RispondiElimina
  4. Mi sa che questa è proprio una di quelle storie che fa per me...

    RispondiElimina
  5. @Margherita: letto, e come ho scritto condivido pienamente tutto.. ^-^

    @Palmy: uhm... in realtà io personalmente non sono una amante della lettura "su schermo"... Mi piace troppo l'odore della carta, senza contare che dopo un po' lo schermo mi dà fastidio agli occhi, e non ho una grande passione per gli aggegetti elettronici, figuriamoci se potrei mai sopportare di dover sospendere sul più bello la lettura in spiaggia perchè finisce la batteria ^_^. La tua opinione in merito, invece?

    @Strawberry & Alchemilla: ve lo consiglio di cuore, lo stile di Hardy è talmente "avvolgente", ti prende e ti trascina nella vita di Tess.. si legge d'un fiato, davvero..

    RispondiElimina
  6. Non mi è mai capitato di leggerlo ma...mai dire mai: ci farò un pensierino.

    RispondiElimina
  7. Per l'e book reader ti dirò quando lo userò, ma non si ha la stessa sensazione fastidiosa di leggere da uno schermo, questo mi è stato già detto e spiegato da chi già lo usa...
    Per la domanda che mi facevi, sono molto sicura nel dirti che il ritmo dell'apprendimento è individuale e se tuo figlio mostra curiosità per le singole lettere dunque siamo già oltre la lettura logografica (cioè quella delle sigle o dei loghi) puoi anzi devi andare dietro a questo interesse sfruttandolo finché c'è... non è detto che resti ancora o che duri per un tot di tempo, potrebbe anche sparire, specie se non trova risposte... la Montessori organizzava le classi con tutti i bambini di età diverse insieme e a tutti proponeva gli stessi materiali proprio per rispettare gli interessi di ognuno...

    RispondiElimina
  8. Grazie Palmy ^_^ ... io continuo a spulciarmi il tuo blog, quando ho tempo, trovo sempre tanti spunti interessanti!

    RispondiElimina