lunedì 11 aprile 2011

BARONESSA ORCZY - La Primula Rossa



DOVE: tra Francia e Inghilterra
QUANDO: 1792.

Francia, anno 1792; la rivoluzione si alimenta delle proprie fiamme e nel lento sobbollire del rancore popolare esplode il buio e sanguinoso periodo del Terrore. Basta poco più che un bisbiglio, un sospetto, una bugia per far scattare una morsa inesorabile. Donne, bambini, vecchi, siano essi nobili o sospetti fiancheggiatori di questi ultimi, vengono dati in pasto alla famelica bocca metallica della ghigliottina che instancabilmente, ora dopo ora, azzanna le proprie vittime. E mentre la lama scintilla rossa sotto il sole, mentre sotto al patibolo le brave cittadine sferruzzano tranquille in attesa di veder cadere la prossima testa, mentre la folla rumoreggia con furore animalesco, spinta dalla sete di vendetta, al passare mesto dei carri che conducono i condannati, un piccolo manipolo di inglesi - un po' per sport, un po' per sfida, un po' forse per solidarietà verso la sfortunata classe nobile d'Oltremanica - si dedica anima e corpo ad una missione tanto adrenalinica quanto rischiosa: sottrarre alle fauci della ghigliottina quante più teste possibili.
A capo di questo eroico gruppo, uno sconosciuto che firma le proprie imprese con un piccolo logo a forma di fiore; la Primula Rossa. Logo che, inutile dirlo, finirà per indispettire non poco il solerte ed astuto Chauvelin, agente del governo rivoluzionario francese che, sulle tracce dell'enigmatico eroe è approdato fin sulle bianche scogliere di Dover. Il suo scopo? Naturalmente, smascherare l'identità del suo acerrimo nemico, attirarlo in una trappola sul suolo francese e porre fine alle sue oltraggiose imprese. Il diabolico Chauvelin crede d'aver trovato nella bella Marguerite St. Just, splendida e brillante ex attrice della Comedie Francaise divenuta poi Lady Blakeney dopo aver sposato un indolente nobile inglese, una perfetta spia, facile da tener in pugno sotto il ricatto di spedire alla ghigliottina il suo amato fratello Armand, reo agli occhi del governo rivoluzionario d'essere in combutta con lo sconosciuto eroe britannico. Con la pazienza di un ragno, il francese tesserà attorno alla Primula Rossa una sottile e perfetta trappola; riuscirà davvero la sua fredda determinazione a mettere nel sacco l'ingegnoso ed ardito britannico, abilissimo nell'arte dei travestimenti?


UN ASSAGGIO:

"Quando Chauvelin vi entrò, la sala da pranzo era deserta. Aveva quell'aspetto desolato, squallido, che rammenta tanto un abito da ballo il mattino dopo.
Bicchieri semivuoti erano sparpagliati sul tavolo, tovaglioli spiegazzati giacevano qua e là, le sedie girate l'una verso l'altra in gruppi di due o tre sembravano occupate da fantasmi in intima conversazione fra di loro. Negli angoli più lontani della stanza c'erano coppie di sedie, molto vicine l'una all'altra, che parlavano di recenti corteggiamenti sussurrati gustando pasticci di selvaggina e sorseggiando champagne ghiacciato; c'erano gruppi di tre o quattro sedie che rievocavano animate e piacevoli discussioni sugli ultimi scandali; c'erano sedie ancora ben allineate che avevano l'aria rigida, critica, acida di antiquate matrone, c'erano alcune sedie isolate vicino al tavolo che parlavano di ghiottoni intenti ad assaporare i manicaretti più raffinati ed altre rovesciate sul pavimento che la dicevano lunga sulle ben fornite cantine di Lord Grenville.
Insomma era una replica spettrale dell'elegante riunione al piano di sopra; un fantasma che infesta ogni casa dove vengono dati balli fastosi e ricche cene; uno scenario disegnato col gesso bianco su un cartone grigio, smorto e incolore, ora che la seta lucente degli abiti e le giacche sontuosamente ricamate non erano più lì ad animare il primo piano e ora che le candele tremolavano sonnolente nei loro supporti."

5 commenti:

  1. La cercan di qua, la cercan di là, dove si trovi nessuno lo sa...
    E' da tempo immemorabile che desidero leggere questo romanzo!!! ...e non solo questo, della Baronessa. A dire il vero, vorrei poter leggere l'intero ciclo della Primula Rossa ma la Salani non lo pubblica più da tempo immemorabile e la Newton si è limitata a questo primo volumetto. Credo sia ancora disponibile Il vecchio dell'angolo di Sellerio.
    Ah, mi hai fatto venire voglia di andare a cercarli subito, anche in v.o.!

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  2. Ciao!
    Ho scoperto il tuo blog solo da poco, ma già mi piace moltissimo! Amo i libri, e mi ha subito incuriosita il tuo modo di trasformare ogni lettura in un viaggio affascinante...

    Spero non ti dispiacerà quindi se ho lasciato qui:
    http://www.naufragio.it/iltempodileggere/9389
    qualcosina per te! :)

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  3. Accodo anche il mio ai premi che hai ricevuto!!!
    Ti aspetto per un tè con zia Jane: http://unteconjaneausten.blogspot.com/2011/04/limportante-e-essere-versatili.html
    A presto, carissima viaggiatrice!

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  4. grazie, grazie, grazie infinite a tutte!! Scusate, trovo solamente ora il tempo per collegarmi.. GRAZIE DI CUORE!!

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  5. Durante l'adolescenza andavo ad una biblioteca molto vecchia, e avevano tutta tutta la serie della Primula Rossa in un'edizione degli anni Cinquanta, quanto mi piaceva!!!

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